Date and time of the recording: 2nd September 2019, 10 pm
Una delle tappe del nostro tour a Mindat è la casa di Yaw Shen, detta anche “Nose flute lady”. Comunicare non è affatto semplice: parliamo in inglese con la nostra guida, che cerca di tradurre le nostre domande in un dialetto birmano che, pur essendo originario della stessa area dello Stato, è diverso da quello parlato dalla musicista. Questa vecchina di 93 anni, così delicata e fragile nel suo aspetto e così tanto gentile, è una vera celebrità di questa zona perché è l’ultima suonatrice di flauto nasale di Mindat. Esistono altri suonatori che vivono in villaggi più interni e remoti, che si ritrovano a Mindat ogni 20 febbraio, giorno in cui si commemora l’Assemblea Generale dello Stato Chin del 1948.Quella che esegue per noi, preparandosi accuratamente e indossando gli orecchini, collane e gli abiti tradizionali, è una melodia che lei stessa ha composto in giovane età e che dice le ricordi con nostalgia il suo villaggio di origine. Questo brano è l’unico che ora suona per noi e per tutti gli altri visitatori: in gioventù ne conosceva e inventava lei stessa molti altri che era solita eseguire con altri membri del suo villaggio durante dei rituali collettivi della sua tribù.
La pratica del flauto nasale è stata proibita dal regime negli anni ‘60 come molte delle tradizioni locali presenti in quest’area, ad esempio quella dei tatuaggi facciali femminili. Questi erano diversi di villaggio in villaggio e venivano praticati come riti di passaggio alle giovani donne come segno di appartenenza ad una tribù, che solo nello Stato Chin sono centinaia. Ora la pratica è in totale disuso e riscontrabile quasi esclusivamente in donne molto anziane o al massimo di mezza età.Per approfondimenti, leggi l’articolo del nostro blog dedicato alla culture of Chin State..
Inoltre, ne abbiamo parlato nel nostro Podcast Ermete, puntata numero 9, che puoi ascoltare here.
Laura Pronestì | P.IVA 09745190968