Che dire, Nay Pyi Daw è una tappa incredibile nel nostro viaggio: una megalopoli/capitale costruita dal niente come sfoggio di una magnificenza che contrasta terribilmente con il resto del paese. Giunte da Bago, ci ritroviamo catapultate in un altro mondo artefatto, una gettata di cemento e un dispendio di denaro che tuttora non riusciamo a spiegarci. Il paesaggio così urbanizzato ma vuoto, in disuso ma allo stesso tempo curatissimo crea un’atmosfera sinistra, quasi inquietante. Ecco la vista che si gode dalla Pagoda Uppatasanti, posta a nord della città in cima ad una lunga scalinata: gli scampanellii non fanno altro che enfatizzare questa sensazione il cui confine tra mistico e spettrale è sempre molto labile.
Per approfondimenti, leggi l'articolo nel nostro blog dedicato a Nay Pyi Daw.
Inoltre, ne abbiamo parlato nel nostro Podcast Ermete, puntata numero 4, che puoi ascoltare qui.
Laura Pronestì | P.IVA 09745190968